Libro bianco delle infrastrutture presentato a Cagliari
7 Giugno 2024Reati informatici, firmato il protocollo d’intesa CCIAA – Polizia di Stato a supporto delle aziende
3 Luglio 2024Il secondo numero del 2024 di Sardegna Economica presenta approfondimenti in materia di cultura economica locale, di infrastrutture, di cooperazione euromediterranea, di promozione economica.
A Mario Cubeddu, insegnante di materie letterarie e intellettuale, che negli anni si è occupato della storia di Seneghe, della curatoria del Campidano Milis e del territorio che gravita su Oristano, è stato affidato il compito di tracciare un profilo di Paolo Pili che per circa un anno (nel 1926) rivestì il ruolo di Commissario della Camera di Commercio di Cagliari.
Importante ed eclettica figura di uomo politico impegnato nell’organizzazione economica della gente di campagna attirò anche l’attenzione di Antonio Gramsci. Per decenni si adoperò per migliorare le condizioni dell’agricoltura sarda. Tra le altre cose fu tra i fondatori della Federazione delle latterie cooperative della Sardegna, della Silos, della cantina sociale della vernaccia di Oristano, di oleifici sociali. Ha promosso la nascita del movimento degli artisti sardi ed è stato tra i principali sostenitori della scuola d’arte applicata di Oristano. Amico personale di Francesco Ciusa fece dono alla Camera di un’opera dell’artista, la lavoratrice del pane, che è attualmente esposta nel palazzo dei congressi della fiera di Cagliari.
Da alcuni anni la Camera di Commercio di Cagliari Oristano realizza il Libro Bianco delle priorità infrastrutturali della Sardegna. Si tratta di uno strumento dinamico e in continuo aggiornamento, con solide e rigorose basi scientifiche assicurate da Uniontrasporti. Il rapporto che si pone l’obiettivo di rafforzare il dialogo del sistema camerale con la Regione Sardegna, di ricercare convergenze sulle misure e sugli obiettivi su cui concentrare le risorse intorno a mobilità sostenibile, trasporto ferroviario e infrastrutture digitali ed energetiche, di informare adeguatamente il sistema regionale delle imprese sulle scelte programmatorie della Regione. La Sardegna è la terza regione italiana per estensione territoriale, dopo Piemonte e Sicilia, ma è anche quella con la densità abitativa più bassa del Paese. Il PIL pro capite risulta tra i più bassi della media nazionale. Per le sue caratteristiche insulari, più di altre Regioni la Sardegna è penalizzata dai prezzi delle materie prime, dell’energia e dal costo dei trasporti. Gli indicatori di performance territoriale proposti nella ricerca pongono in evidenza un contesto infrastrutturale lontano dai livelli di qualità e di efficienza necessari a supportare lo sviluppo sostenibile delle imprese e della qualità di vita dei cittadini.
Con la consegna dei premi alle aziende vincitrici della trentesima edizione del Concorso Nazionale Montiferru per i produttori di Olio Extravergine d’oliva è stato cementato anche il partenariato strategico della nostra Camera con la Camera di Commercio dell’Umbria (organizzatrice del premio Ercole Olivario, giunto alla 32ma edizione), e con l’Associazione Nazionale delle Città dell’Olio.
La produzione dell’olio extravergine d’oliva delle aziende sarde ha raggiunto livelli di eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale sebbene la dimensione quantitativa sia ancora scarsa. Nel corso dell’evento di premiazione sono stati approfonditi i temi della multifunzionalità e dell’integrazione con lo sviluppo territoriale e con il turismo grazia anche alla presenza di Roberta Garibaldi, docente di Tourism Management presso l’Università di Bergamo e tra le più accreditate esperte in materia di promozione dei territori e di turismo enogastronomico e culturale, autriche del primo Rapporto nazionale sul turismo dell’olio.
Il numero si chiude con un articolo di approfondimento di Anwar Zibaoui ed Emanuele Cabras su Ascame, l’Associazione tra le Camere di Commercio del Mediterraneo, con sede a Barcellona e operativa sin dal 1982. “Mercanti di Pace” era il nome del piccolo gruppo di leader d’impresa che fondò la Camera di Commercio Internazionale nel 1919, più di un secolo fa. La convinzione era che il commercio fosse una potente forza per la pace e la prosperità e che l’attività economica dovesse essere intesa come un vero strumento di dialogo tra i popoli. Oggi, le Camere di Commercio possono continuare a svolgere il ruolo di veicolo di pace e prosperità attraverso la promozione dell’attività economica, in particolare in contesti così complessi come l’area mediterranea. Insieme ad Ascame la Camera di Cagliari Oristano pone le basi per un rafforzamento delle relazioni economiche tra i paesi della riva sud e l’Europa proponendo una vasta gamma di attività volte a promuovere lo sviluppo economico sostenibile nel Mediterraneo valorizzando al massimo la presenza in Sardegna dell’autorità di gestione del programma europeo Interreg Next Med con una dotazione di circa 250 milioni di euro.
Buona lettura
Cristiano Erriu
Segretario generale CCIAA Cagliari-Oristano